Cazzarola ma quanto è complicato mettere a posto un auto??
Uno ha l’idea di un ammasso di ferraglia e qualche filo qua e la, quattro ruote, un po’ di gomma e il gioco è fatto……invece….
È un po’ come quando si incontrano le persone per strada; mi è capitato spesso di pensare “quello sì che ha una vita tranquilla, mica incasinata come la mia!”. Poi quando approfondisci noti che qualcosa non va, che i problemi che abbiamo noi sono molto probabilmente i suoi.
Il lavoro, gli amici, la fidanzata e un sogno proibito che mai si avvererà.
Mi considero un italiano medio, un italiano innamorato della mamma, con la speranza di una famiglia, un lavoro che può permettere la sopravvivenza e qualcosa di più, la squadra del cuore, la macchina da pulire quando è sporca e tantissimi hobby da coltivare.
Ciascuno si reputa meglio dell’altro; ammettere le proprie debolezze è un sacrilegio non un gesto di onestà intellettuale, ciascuno si considera bello, interessante e attraente, degno di essere scelto da qualsiasi donna perché mai la deluderà. Tutti ci sentiamo i giusti protagonisti di un reality, ci sentiamo lo sportivo che non ha sfondato perché è stato sfortunato, o semplicemente l’attore da oscar stile Brad Pitt.
Nessuno di noi si sente mediano, portaborse, o portinaio, nessuno di noi si reputa noioso o semplicemente normale.
Oggi, fermo ai box, mi chiedo; ma perché la Canalis non si è accorta di me???
Uno ha l’idea di un ammasso di ferraglia e qualche filo qua e la, quattro ruote, un po’ di gomma e il gioco è fatto……invece….
È un po’ come quando si incontrano le persone per strada; mi è capitato spesso di pensare “quello sì che ha una vita tranquilla, mica incasinata come la mia!”. Poi quando approfondisci noti che qualcosa non va, che i problemi che abbiamo noi sono molto probabilmente i suoi.
Il lavoro, gli amici, la fidanzata e un sogno proibito che mai si avvererà.
Mi considero un italiano medio, un italiano innamorato della mamma, con la speranza di una famiglia, un lavoro che può permettere la sopravvivenza e qualcosa di più, la squadra del cuore, la macchina da pulire quando è sporca e tantissimi hobby da coltivare.
Ciascuno si reputa meglio dell’altro; ammettere le proprie debolezze è un sacrilegio non un gesto di onestà intellettuale, ciascuno si considera bello, interessante e attraente, degno di essere scelto da qualsiasi donna perché mai la deluderà. Tutti ci sentiamo i giusti protagonisti di un reality, ci sentiamo lo sportivo che non ha sfondato perché è stato sfortunato, o semplicemente l’attore da oscar stile Brad Pitt.
Nessuno di noi si sente mediano, portaborse, o portinaio, nessuno di noi si reputa noioso o semplicemente normale.
Oggi, fermo ai box, mi chiedo; ma perché la Canalis non si è accorta di me???
1 commento:
Keep up the good work.
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