martedì 24 luglio 2007

La vittoria di Rosarno

Una sentenza storica condanna la 'ndrangheta a risarcire il comune reggino. Per i danni causati dai clan al territorio. Il successo grazie all'impegno di un sindaco antimafia.
Una chiave per aprire le casseforti delle cosche. E svuotarle. Per la prima volta un giudice in sede civile costringe 16 imputati condannati per associazione mafiosa a risarcire un'amministrazione locale. Un indennizzo per i danni causati dal crimine organizzato al territorio, secondo una logica affatto scontata fino ad oggi. Una svolta che parte dalla Calabria, dal cuore della Piana di Gioia Tauro, feudo della 'ndrangheta. Il giudice del tribunale di Palmi Antonio Salvati di accogliere la richiesta di maxirisarcimento del comune di Rosarno, per danni all'immagine, morali ed economici.

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