lunedì 30 luglio 2007

Ponte diretto con il Messico - una cara amica ci racconta la sua esperienza come medico volontario..il viaggio

Lo so...lo so...vi ho scritto ieri...
ma non posso resistere alla tentazione di scrivere quello che vedo ogni giorno qui a Guadalajara e dintorni...e poi...se hanno inventato inernet e perche qualcuno lo usasse percio...tadaaaaa!!!!
29/07/07 : alle 8 a.m. suona la sveglia...come ho dormito bene stanotte!(sara forse per la tequila e la margarita che ho bevuto ieri a casa di Venezia?...maybe...)peccato per quella zanzara maledetta che mi ha divorato...ma e possibile?lascio le zanze pavesi e ritrovo quelle messicane...che pero sono piu amichevoli...si sa...qui la gente e piu calorosa! mamma jolanda mi prepara una meravigliosa colazione: una cake qualcosa (non ricordo il nome...ma era molto buona, molto dolce), un superpiatto di frutta (x lillo: c'era il mango e la papaya..mmmm...me gustano muchissimo!!!) e una mega tazza di caffe...si, non e il nostro caffe ma, a differenza tua mag, questo si puo bere.
Poi accompagno Jorge in ospedale (quel luogo e una calamita per me...), ci sono tante nuvole nel cielo, che ha un colore incredibilmente grigio, di un grigio che in italia non esiste...e cosi melanconico e sembra quasi finto...
La domenica mattina per fortuna non c'e un grande traffico, cosi ci mettiamo solo 15 minuti per arrivare all'ospedale civile-il nostro-.
La domenica mattina c'e la mensa dei poveri, cosi, mentre Jorge e Carlos vanno a lavorare io aiuto...non capisco proprio tutto, ma credo che per certe cose ci sia una specie di linguaggio universale..
Alle 10 arrivano Karina - la danese - e Venezia, con loro due andro al lago di Chapala, il piu grande del messico.
Peccato che comincia a piovere e noi dobbiamo andare a prendere l'autobus che e lontanisssssimo dall'ospedale e non abbiamo nemmeno mezzo ombrello...ops...nel giro di 5 minuti viene giu un acquazzone da manuale...e io sono zuppa...davvero zuppa.
Va be...cmq...dopo mille peripezie arriviamo a chapala...fa freddo e io sono tutta bagnata...cosi andiamo a comprare 3 bellissimi ombrelli che ci salveranno per il resto della mattinata. La cittadina e molto povera , ci sono vecchie signore molto gentili che ci offrono delle caramelle alla tequila...slurp...le strade sono diventate dei piccoli fiumiciattoli...grande idea mettere le infradito!
Be...alla fine arriviamo al lago...e enorme!!!ci sono dei fiori strani che affiorano dalla superficie dell'acqua la fanno sembrare quasi una palude...
ci sono barchette impigliate fra queste pianticelle palustri e un sacco di cicogne!I bambini pescano dei piccoli pesciolini che le donne cucinano fritti e vendono in alcune bancarelle...
dopo aver fatto qualche foto da brave gringos quali siamo andiamo a mangiare: enchilladas de queso para mi!buone ma...come piccano!!!!
Dopo aver mangiato e fatto amicizia con un gruppo di mariachi (i tipici messicani con los sombreros che cantano e suonano) torniamo alla stazione dei bus...e ora di tornare a casa.
Noooooo: c'e un incidente...ops, non proprio un incidente...l'acqua scesa giu ha inondato tutta la strada...cambio giro!
Come potete vedere...ora sono a casa...la mamma mi sta chiamando...e pronta la pappa!!!!
Aiuto aiuto aiuto...alle 8 di domani mattina si comincia a lavorare...incrociate tutti le dita per me por favor!!!!!
Besos
Chicca

2 commenti:

Volante ha detto...

Cara Chicca, non sai quanto ti capisco!!!
Poche settimane fa ero un pochino più giù del luogo in cui ti trovi tu ora.
Capisco le emozioni,capisco il tuo stato d'animo ma credimi riuscirai veramente a renderti conto di ciò che stai facendo solo quando sarai a casa. Difficilmente mi permetto di dare consigli perchè credo che solo le persone sagge possano darli, mi permetto di fare un eccezione pregandoti di gustare fino in fondo ogni singolo secondo della tua esperienza!!!
Un abbraccio Volante/Luca

Anonimo ha detto...

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