Il 19 luglio 1992, nella strage di via D'Amelio, furono massacrati il procuratore aggiunto di Palermo e gli agenti della scorta.
Oggi Palermo, ma tutta la Sicilia e l'Italia, li ricordano.
Allora ero poco più di un quattordicenne con le “braghe” corte, i riccioli nerissimi e il pallone tra i piedi.
Allora capivo ben poco della tragedia a cui ero di fronte, allora non capivo il motivo di un auto bomba nel parcheggio di una città, allora non capivo la commozione di mio padre, allora……
Oggi invece ricordo il perché “allora” non capivo.
Assorto nella spensieratezza di un estate da adolescente non volevo credere a cosa i miei occhi vedevano e ai commenti che le mie orecchie sentivano; il non capire era fasullo, come quando ci si mette una maschera per non farsi vedere…ma in fondo ci si conosce fin troppo bene.
Ho nella mia testa quelle sirene che suonano, quel fumo nero nero e l’acqua che esce dagli idranti; non ero fisicamente in quella piazza di Palermo ma mi sembrava di sentire quegli odoracci e quei rumori di passi, di vetri rotti addirittura mi fregai gli occhi come se il fumo li avesse irritati….ma poi ho capito che, semplicemente, quella lacrima veniva dal cuore….oggi capisco perché forse “allora” non volevo capire.
Avete combattuto per farci tornare la voglia di sperare e di sorridere alla vita!!
Grazie Paolo, Grazie Giovanni!!!!
Oggi Palermo, ma tutta la Sicilia e l'Italia, li ricordano.
Allora ero poco più di un quattordicenne con le “braghe” corte, i riccioli nerissimi e il pallone tra i piedi.
Allora capivo ben poco della tragedia a cui ero di fronte, allora non capivo il motivo di un auto bomba nel parcheggio di una città, allora non capivo la commozione di mio padre, allora……
Oggi invece ricordo il perché “allora” non capivo.
Assorto nella spensieratezza di un estate da adolescente non volevo credere a cosa i miei occhi vedevano e ai commenti che le mie orecchie sentivano; il non capire era fasullo, come quando ci si mette una maschera per non farsi vedere…ma in fondo ci si conosce fin troppo bene.
Ho nella mia testa quelle sirene che suonano, quel fumo nero nero e l’acqua che esce dagli idranti; non ero fisicamente in quella piazza di Palermo ma mi sembrava di sentire quegli odoracci e quei rumori di passi, di vetri rotti addirittura mi fregai gli occhi come se il fumo li avesse irritati….ma poi ho capito che, semplicemente, quella lacrima veniva dal cuore….oggi capisco perché forse “allora” non volevo capire.
Avete combattuto per farci tornare la voglia di sperare e di sorridere alla vita!!
Grazie Paolo, Grazie Giovanni!!!!
11 commenti:
Io avevo si e no 3-4 anni... ero ben piccolo e non mi ricordo quello che è stato... ma so oggi che ciò che successe 15 anni fa ha notevolmente cambiato, o almeno influenzato, l nostra crescita umana e politica...
Li ricoderemo sempre... e li porteremo nel tanto discusso pantheon del pd...
e intanto l'amministrazione di lodi cambia il nome alla via intitolata a Falcone chiamandola 11 settembre.....non ho parole!!!che vergogna!!!
Ieri sera ho fatto interrogazione in consiglio comunale. La loro risposta è stata quella di voler dare maggiore importanza a Falcone con una via più grande........... ciao a tutti e a presto
Paolo Borsellino (da InCapaci di vedere, parte II)
Che caldo fa quest’oggi a Palermo,
tra queste case tutte appiccicate,
ove tutto pare immobile, fermo,
tanto le ultime mosche son tacciate
in casa: s’ammazzano se si alzano,
come questo Sole che ora si appanna:
le tue ultime ore son li che danzano,
mentre la bomba sempre più s’affanna.
D’improvviso diventasti polvere,
tra la polvere di mille “giustizie”,
dei tuoi casi destinati ad involvere.
Fu subito che ripiombò la calma
tra le auto incenerite, le immondizie
nella strada e la linea della palma.
Ma perché dedicarla all'11 settembre?
Perché non alle cose di casa nostra... perché ci dimentichiamo le cose brutte successe a casa nostra?? Allora mi sembrava più importante dedicarla alle stragi in Darfur? Aggi°, non era abbastanza figo!
Mavafanculo!
E' mia intenzione portare, la stavo preparando in questi giorni, una mozione da portare in consiglio comunale per dedicare una via o una piazza del mio comune a G. Falcone.
Per non dimenticare........
Roberto
Ps: non conosco nello specifico la situazione di Lodi ma la risposta mi pare un po' carente. Non si cambiano mica le vie come le pedide degli scacchi, se volevano dedicare una via più grande a G.Falcone avrebbero dovuto aspettare che ci fossero le condizioni per poterlo fare, non dare il nome a una via e poi cambiarla.
Con tutto quello che ne consegue anche per i cittadini stessi che si vedono cambiare la via (utenze da aggiornare, documenti, ect ect ect).
Bravo Roberto!!allora la mafia attaccò ferocemente le istituzioni e questi uomini pagarano con la vita la costruzione di un mondo migliore..dobbiamo ricordarli!!!
Oggi è anche l'anniversario della morte di Carlo Giuliani a Genova durante il G8 del 2001.
Voglio ricordare tutte quelle persone morte per cose che non dovrebbero succedere in un paese che si definisce civile!
hai ragione!!infatti noi abbiamo dedicato un post ad un amica di mario che è stata al g8..dopo aver perso la speranza ha avuto un bambino e oggi francesco a un anno!!!
Gli eroi si portano nel cuore e solo portandoli nel cuore non li dimentichi.
Soltanto chi li porta nel cuore si sbatte per farsi che vengano ricordati.
Quindi forza con le mozioni!!!
Non so in che modo posso aiutarvi ma una cosa è certa: avete il mio sostegno!!!
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