Forse la stanchezza, la poca voglia di ritornare a sognare o semplicemente la drammaticità dell’attualità che stiamo vivendo ci ha impedito in questi mesi di essere attivi sul nostro blog.
In questo periodo di pausa ci è sembrato di vivere in un contesto del tutto surreale.
Guerre, omicidi tremendi, attentati, ragazze che vengono ammazzate solo perché rifiutano di fare l’amore, ministri che decidono di "catalogare" i bambini rom, insomma….un mondo impazzito.
Qualcuno cantava “chissà se il mio posto è qui” e giorno dopo giorno ciascuno di noi percorre quel tragitto, quell’infinita via che si chiama vita.
Oggi le nostre vite sono cambiate.......profondamente cambiate.
Mario è un uomo sposato, la mia ragazza si è laureata in medicina e quindi si avvicina anche per me il grande passo, i rispettivi lavori proseguono a gonfie vele e gli amici sono sempre di più.
In questo periodo di pausa ci è sembrato di vivere in un contesto del tutto surreale.
Guerre, omicidi tremendi, attentati, ragazze che vengono ammazzate solo perché rifiutano di fare l’amore, ministri che decidono di "catalogare" i bambini rom, insomma….un mondo impazzito.
Qualcuno cantava “chissà se il mio posto è qui” e giorno dopo giorno ciascuno di noi percorre quel tragitto, quell’infinita via che si chiama vita.
Oggi le nostre vite sono cambiate.......profondamente cambiate.
Mario è un uomo sposato, la mia ragazza si è laureata in medicina e quindi si avvicina anche per me il grande passo, i rispettivi lavori proseguono a gonfie vele e gli amici sono sempre di più.
Ripartiamo da qui….”e sperare poi in quello che capita e ringraziamo il cielo che voi siete capitati a noi”.
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