mercoledì 31 ottobre 2007

Forse il buon Stefano Benni aveva ragione...

Ho letto del progetto di una coppia di architetti spagnoli, impegnati nella ricerca di finanziamenti per la costruzione della Torre Bionica, forse la si farà a Shangai, alta 10 Pirelloni impilati uno sull’altro, 4 Torri Eiffel, 3 Taipei 101.
Una costruzione di 1228 metri, 300 piani, 100mila potenziali cittadini.In questa “Torre di Babele” i condomini avranno poca possibilità di incontrarsi nei 386 ascensori disponibili, dicono i progettisti.
Parallelamente noto degli innumerevoli supermercati di cui si sta dotando Pavia, in questo deserto dei sentimenti e della socialità.
Ora, mi chiedo, ma che cavolo di modello sociale abbiamo in mente e vogliamo promuovere??
In queste cattedrali dell’illusione (come venivano definiti i supermercati da Frei Betto), dove tutto sembra a portata di mano e a disposizione di tutti, dove i rapporti umani vengono sintetizzati in un carrello sghembo spinto con fatica o nel silenzio devastante di un ascensore che si sposta, che idea passa di condivisione e di socialità, gravi pecche del mondo moderno sempre più individualista e cinico?
Dov’è è finito il rapporto umano con il commerciante che sapeva consigliare la nonna e nel mentre regalava una caramella al nipotino?
In questi giorni mi sposto in bus, causa pioggia, e ho notato, tra le varie peripezie di un traffico sempre più “aggressivo” e ingombrante, la voglia e il desiderio delle persone di stringere rapporti personali, di conoscersi e perché no, di farsi partecipi delle disavventure altrui.
Chi ha un parente malato, chi preoccupato della sorte lavorativa dei figli, chi stressato dal lavoro, ma tutti legati da un denominatore comune: la necessità di fare comunità.
Questa è la società, questa è vita!
Mi diranno che servono posti di lavoro, mi diranno che l’ICI introitato serve perché con le tasse si pagano i servizi, mi diranno che sono un utopico sognatore, ma permettetemi, non mi arrenderò mai ad un idea di città individualista, fredda, e come diceva il buon Stefano Benni :” Ma ha trovato il coraggio di alzare la matita come una spada, di amare il proprio respiro, di camminare a occhi aperti, conscio, almeno stavolta, di aver imparato qualcosa.” Sì….viva le gente!

venerdì 26 ottobre 2007

PRIMO 'BEST OF' PER LIGABUE DELUSO DALLA POLITICA

Alle domande sulla politica esce fuori un Liga che racconta delle "speranze deluse" di quando era consigliere comunale per il Pci a Correggio (Reggio Emilia) dove vive tuttora fra la nebbia e gli affetti, e quello di oggi che denuncia "la mancanza di etica". "Viviamo in un Paese pieno di bellezza e che contestiamo sempre ma appena siamo a Lugano lo rimpiangiamo subito e ne siamo orgogliosi - spiega - però i problemi non vengono mai risolti e c'é una classe politica che è arroccata su se se stessa. Attenzione io non sono per l'antipolitica, né ho i toni e l'invettiva di un Grillo. Non invidio chi fa politica e ci crede perché ci vuole pazienza e capacità di mediazione, quelle cose che io non ho avuto quando ho messo piede in Consiglio comunale per parlare di musica e mi sono dimesso dopo tre sedute". "Soprattutto mi colpisce che i politici parlino sempre di tasse e di Finanziaria e mai di etica - sottolinea - se non in campagna elettorale".
Pazienza e capacità che noi tutti cercheremo di adoperare per costruire un grande soggetto riformista e plurale.

IL DOCUMENTO FILMATO SU UN SITO WEB ISRAELIANO A 12 ANNI DALL'ASSASSINIO

TEL AVIV - Dodici anni dopo l'assassinio, la memoria di Yitzhak Rabin è ancora viva e molto forte in Israele. Il premier assassinato nel novembre del 1995 dopo un raduno pacifista a Tel Aviv, viene celebrato come l'uomo del dialogo e di un futuro possibile dopo gli accordi di Oslo, cancellato da tre colpi di pistola, sparati non dal «nemico» ma da un militante ultra ortodosso.
Oggi, forse, saremmo quì a parlare di un mondo diverso, ma il viaggio della vita prevede anche questo, soste improvvise, inaspettate, dolorose......

giovedì 11 ottobre 2007

Io, meridionale, non sono d'accordo


E il mitico Augusto intervenne sul dialetto usato nei luoghi istiuzionali.

Caro Augusto questo post lo dedichiamo a te.